Topi con tanto di nipoti nel titolo, un gatto come miniatura nella preview che diventa il pittore Cagnaccio qui sopra: troppa confusione, penserete. Sarà, ma quando il tema sono i palindromi – ovvero le frasi che lette in senso inverso mantengono immutato il significato – il mondo ti vacilla sotto i piedi. Anche il titolo di questo post è palindromo, e sappiate che ci sono enigmisti in grado di creare testi palindromi di migliaia di lettere. Non ci credete? Bene: fino a qualche anno fa il record apparteneva al geniale Georges Perec (ne avevo parlato qui). Il record è stato stracciato da Gabriele De Simon, italiano, con il suo Vangelo palindromo di ben 6093 caratteri, segni di interpunzione esclusi. Essendo palindromo, il centro dell’opera è esattamente reversibile, come potete constatare nei versi a seguire (l’intero testo è acquistabile qui):
Da ore Simone rasa mare.
È capace e va!
Nauta laido,
a ira leggeri ami meri sollevi là!
E là è Dio! Suol ridarti amore!
Pietro con Gesù segnò cortei.
Però mai tradirlo! (uso ideale!)
A livello sì remi:
mai regge l’aria; odia la tua nave!
E capace era, ma s’arenò! Misero!
Ad…
A fine pagina trovate un eccezionale palindromo di Giuseppe Varaldo: conta ben 4587 lettere ed è dedicato alla vittoria dell’italia ai mondiali del 1982. Non a caso si intitola 11 luglio 1982. A leggere simili capolavori vien voglia di provarci, anche se, per quanto mi riguarda, mi sa che non vado oltre Anna piuttosto che radar. Altro che frase intera. E voi, gentilissimi lettori? Siete più capaci, ovverosia più audaci?
Se vi va di assaggiare qualche altro mio post sui palindromi, cliccate fiduciosi.
3 Commenti
Non vedo il gatto miniatura….
Ecco le istruzioni, caro/a Ale: clicca su Domus nella barra di navigazione, oppure sull’immagine iniziale del sito, quella con il quadro in giallo di Licini: vedrai che magicamente comparirà un gatto a corredo della versione ridotta del post.
Funziona! Gatto bellissimo
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